Martedì il Parlamento europeo ha approvato nuove regole per impedire che le criptovalute vengano utilizzate a fini di riciclaggio di denaro. La parte più importante della nuova legislazione per gli utenti di criptovalute è il nuovo limite di 1.000 euro (1.080 dollari) per le transazioni anonime di criptovalute, ossia le transazioni effettuate tra portafogli auto-ospitati in cui l’utente non può essere identificato.
I provvedimenti
Il pacchetto legislativo comprende:
– Il “regolamento unico” dell’UE, che contiene disposizioni sulla due diligence del cliente, sulla trasparenza del titolare effettivo e sull’uso di strumenti anonimi, come i cripto-asset, e di nuove entità come le piattaforme di finanza partecipativa. Include anche disposizioni sui cosiddetti passaporti e visti “d’oro”. Il testo è stato adottato con 99 voti a favore, 8 contrari e 6 astensioni.
– La Sesta Direttiva Antiriciclaggio, che contiene disposizioni nazionali sulla vigilanza e sulle unità di intelligence finanziaria, nonché sull’accesso da parte delle autorità competenti alle informazioni necessarie e affidabili, come i registri dei titolari effettivi e i beni custoditi nelle zone franche. Il testo è stato adottato con 107 voti a favore e 5 contrari.
– Il regolamento che istituisce l’Autorità europea antiriciclaggio (AMLA) con poteri di vigilanza e di indagine per garantire il rispetto dei requisiti antiriciclaggio e antifinanziamento del terrorismo. Il testo è stato adottato con 102 voti a favore, 11 contrari e 2 astensioni.
Prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo
In base ai testi adottati, i soggetti dichiaranti, come le banche, i gestori di asset e cripto-asset, gli agenti immobiliari e virtuali o le principali squadre di calcio professionistiche, saranno tenuti a verificare l’identità, la proprietà e la struttura di controllo dei loro clienti. Dovranno inoltre stabilire in dettaglio i tipi di rischio di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo nel loro settore di attività e trasmettere le relative informazioni a un registro centrale.
Per limitare le transazioni in contanti e cripto-asset, i deputati vogliono limitare i pagamenti che possono essere accettati da chi fornisce beni o servizi. Hanno fissato limiti fino a 7.000 euro per i pagamenti in contanti e a 1.000 euro per i trasferimenti di cripto-asset quando il cliente non può essere identificato. Dato il chiaro rischio di abuso da parte dei criminali, i deputati vogliono vietare tutti i sistemi di cittadinanza per investimento (“passaporti d’oro”) e imporre severi controlli antiriciclaggio sui sistemi di residenza per investimento (“visti d’oro”).
Unità di informazione finanziaria
Ogni Stato membro dovrà istituire un’unità di informazione finanziaria (UIF) per prevenire, segnalare e combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Le FIU dovranno condividere le informazioni tra loro e con le autorità competenti e collaborare con l’AMLA, Europol, Eurojust e la Procura europea.
Informazioni sui titolari effettivi
Per individuare rapidamente i sistemi di riciclaggio e congelare i beni, le FIU nazionali e le altre autorità competenti dovranno avere accesso alle informazioni sui titolari effettivi, sui conti bancari e sui registri immobiliari. Poiché alcuni prodotti sono attraenti per i criminali, gli eurodeputati vogliono anche che gli Stati membri raccolgano informazioni sulla proprietà di beni come yacht, aerei e automobili di valore superiore a 200.000 euro, o beni immagazzinati in zone franche.
I deputati hanno concordato che per proprietà effettiva si intende il possesso del 15% più un’azione, o dei diritti di voto, o di altre partecipazioni dirette o indirette, o del 5% più un’azione nell’industria estrattiva o in un’attività esposta a un rischio più elevato di riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo.
Registri dei titolari effettivi
Le informazioni sui titolari effettivi contenute nei registri centrali nazionali dovranno essere disponibili in formato digitale, in una lingua ufficiale dell’UE e in inglese, e includere informazioni attuali e storiche per un periodo specifico. L’ente responsabile del registro centrale avrà il diritto di richiedere alle società e alle persone giuridiche qualsiasi informazione necessaria per l’identificazione e la verifica dei loro titolari effettivi. Queste informazioni dovranno essere aggiornate e messe a disposizione delle UIF, delle autorità antiriciclaggio, delle autorità competenti, delle organizzazioni di autoregolamentazione e degli enti segnalanti. La mancata trasmissione di dati accurati e adeguati ai registri sarà sanzionata. Le entità del registro centrale dovranno essere in grado di utilizzare una tecnologia adeguata per effettuare le verifiche.
Accesso alle informazioni
A seguito dell’ultima sentenza della Corte di giustizia, i deputati hanno deciso che le persone con un interesse legittimo, come i giornalisti, i media, le organizzazioni della società civile e gli istituti di istruzione superiore, devono poter accedere al registro, compresi i registri centrali interconnessi. Il loro diritto di accesso sarà valido per almeno due anni e mezzo. Gli Stati membri rinnoveranno automaticamente l’accesso, ma potranno revocarlo o sospenderlo in caso di abuso. L’interesse legittimo si applicherà senza discriminazioni in base alla nazionalità, al paese di residenza o di stabilimento.
L’AMLA garantirà un’applicazione coerente
La nuova LRD monitorerà i rischi e le minacce all’interno e all’esterno dell’UE e supervisionerà direttamente specifici istituti di credito e finanziari, classificandoli in base al loro livello di rischio. Inizialmente, sarà responsabile della vigilanza di 40 entità con il profilo di rischio residuo più elevato e presenti in almeno due Stati membri. Verrà selezionata almeno un’entità per ogni Stato membro. Per svolgere i suoi compiti, l’AMLA potrà richiedere documenti e altre informazioni a società e individui, effettuare visite in loco con l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria e imporre sanzioni che vanno da 500.000 a 2 milioni di euro, o dallo 0,5 all’1% del fatturato annuo per le violazioni materiali – e fino al 10% del fatturato annuo totale dell’entità dichiarante nell’anno finanziario precedente. Nella loro posizione sul disegno di legge, i deputati vogliono estendere la competenza dell’agenzia a redigere liste di Paesi terzi ad alto rischio. I deputati vogliono inoltre conferire all’AMLA il potere di mediare tra le autorità di vigilanza finanziaria nazionali e di risolvere le controversie, di supervisionare e indagare sull’attuazione nazionale del regolamento unico antiriciclaggio, di garantire un monitoraggio rafforzato delle autorità di vigilanza nel settore non finanziario e di ricevere le denunce degli informatori. La sede dell’agenzia sarà decisa nel corso di negoziati tra il Parlamento e il Consiglio.
I prossimi passi
Il Parlamento europeo sarà pronto ad avviare i negoziati sul pacchetto legislativo AML/CFT dopo la conferma della sessione plenaria di aprile. La legislazione dovrà ancora essere approvata dal Consiglio europeo prima di diventare legge. I legislatori dell’UE sono noti per la loro posizione dura nei confronti delle criptovalute e in passato hanno proposto una legislazione per monitorare meglio le attività di finanza decentralizzata (DeFi). L’UE ha anche recentemente implementato il MiCA, che agisce come un rigido quadro normativo per l’intero settore delle criptovalute e delle stablecoin in Europa.