L’exchange di criptovalute Kraken ha svolto un ruolo cruciale nell’assistere la South East Regional Organised Crime Unit (SEROCU) nel recupero di 1,9 milioni di sterline (2,3 milioni di dollari) di criptovalute rubate. La SEROCU è una unità di polizia responsabile della fornitura di competenze specialistiche e di nicchia alla Thames Valley Police, all’Hampshire Constabulary, alla Surrey Police e alla Sussex Police del Regno Unito.
💸 Millions to be paid back to victims💸
— SEROCU (@SouthEastROCU) November 9, 2023
Almost £2m worth of stolen cryptocurrency is to be paid back to victims of theft as a result of work by SEROCU.
It follows the sentencing of Wybo Wiersma earlier this year.
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La restituzione dei fondi rubati
I fondi sono stati sequestrati ai sensi della legge sui proventi del crimine ed è stata applicata al cripto scam legato alla criptovaluta IOTA del 2018, segnando il primo utilizzo della legislazione per confiscare criptovalute da un exchange nel Regno Unito. Superando varie sfide, SEROCU ha collaborato con la Financial Conduct Authority, il Consiglio nazionale dei capi della polizia e Kraken per convertire i beni in sterline per la loro legittima restituzione alle vittime in tutto il mondo. In un comunicato, SEROCU ha dichiarato: “Kraken ha fornito competenze e supporto significativi che hanno permesso a SEROCU di convertire i cripto-asset rubati in GBP per la loro restituzione alle vittime”, le quali sparse in tutto il mondo hanno atteso pazientemente per cinque anni che questo caso si risolvesse per rientrare in possesso dei loro fondi investiti.
Lo Scam
Il caso ruotava attorno al cittadino olandese Wybo Wiersma 40 anni, condannato il 27 gennaio 2023 a quattro anni e mezzo di carcere da un tribunale dei Paesi Bassi. L’uomo è stato condannato per aver orchestrato, nel gennaio 2018, il trasferimento illecito di token IOTA, sfruttando un intricato schema che coinvolgeva la manipolazione di “seed” criptografici attraverso un sito web fraudolento da lui creato, noto come iotaseed.io. Questa criptovaluta con il suo approccio unico richiedeva agli utenti un “seed” di 81 caratteri per controllare i token. Wiersma ha operato ingannando le vittime attraverso il sito web da lui gestito, inducendole a generare “seed” predeterminati. Ciò gli ha permesso di assumere il controllo dei token, trasferendoli successivamente su vari conti di trading di criptovalute.
Le reazioni
Il processo di restituzione dei fondi alle vittime è stato giudicato positivamente da diverse figure chiave coinvolte. L’ispettore Rob Bryant, dell’Unità Crimini Informatici e Criptovalute del SEROCU, ha sottolineato l’innovazione necessaria per superare le complessità delle criptovalute, ringraziando i partner coinvolti nella collaborazione. L’assistente capo Tim Metcalfe, responsabile del National Police Chiefs’ Council per le criptovalute, ha evidenziato l’importanza di garantire giustizia alle vittime attraverso la collaborazione tra forze dell’ordine e settore privato. Lana Sinelnikova, responsabile britannico della compliace di Kraken, ha sottolineato il ruolo cruciale della collaborazione per restituire il denaro alle vittime. Matthew Barber, il Police & Crime Commissioner per la Thames Valley, ha elogiato l’eccezionale lavoro del SEROCU nel riavere i fondi dalle mani dei truffatori, definendo l’Operazione Hyphen come un successo innovativo nell’affrontare la criminalità organizzata.
Conclusioni
Questo caso sottolinea l’importanza di avere una rado di conoscenza approfondita dell’ecosistema delle criptovalute per evitare di cadere vittima di truffe, evidenziando la necessità di educazione e informazioni di coloro che intendono avvicinarsi al settore delle criptovalute.