La tecnologia sta cambiando più velocemente che mai e il ritmo dell’innovazione continua ad accelerare. Guardando allo sviluppo delle app per dispositivi mobili, è difficile credere a quanto siano cambiate le cose dall’uscita del primo iPhone nel 2007. Il mercato delle app è cresciuto a passi da gigante, con nuove applicazioni rilasciate ogni giorno. Ora gli sviluppatori stanno cercando di espandere questa idea al di là del semplice software su un dispositivo o un sito web. Forse ultimamente avrete sentito parlare di app decentralizzate (chiamate anche DApp) o di tecnologia blockchain. Si tratta di un argomento caldo per gli sviluppatori, perché questi concetti potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui pensiamo al software per sempre. Le DApp e la tecnologia blockchain sono due tendenze emergenti che possono essere utilizzate singolarmente o insieme come un unico pacchetto. Vediamo più da vicino cosa sono e come funzionano le app decentralizzate.
Cosa sono le app decentralizzate?
Un’app decentralizzata (DApp) è un’applicazione che non ha un’autorità centrale. Di solito è open source e il suo funzionamento è regolato da un protocollo. L’aspetto più importante di un’app decentralizzata è che non è controllata da un’unica entità. È invece controllata da una rete decentralizzata di computer (nodi) che lavorano insieme per alimentare l’app. In altre parole, un’app decentralizzata è un tipo di software che gira su una rete decentralizzata.
Come funzionano?
Ora che abbiamo una conoscenza di base di cosa sono le app decentralizzate, vediamo come funzionano. La prima cosa da capire è che le app decentralizzate sono alimentate dalla tecnologia blockchain. Una blockchain è un registro distribuito in cui tutte le transazioni sono registrate e verificate da una rete di computer. Queste transazioni sono criptate, quindi nessuno può manometterle. Le app decentralizzate si basano su quattro concetti chiave, fondamentali per il loro funzionamento. Essi sono:
Token o Gettoni: I gettoni sono il carburante delle app decentralizzate. È ciò che incentiva la rete a continuare a funzionare. I gettoni possono essere utilizzati per molti scopi diversi, come il pagamento di beni o servizi, la ricompensa dei collaboratori, ecc.
Smart contracts o Contratti intelligenti: i contratti intelligenti sono l’equivalente digitale dei contratti cartacei. Sono programmi software programmati per eseguire un’azione una volta soddisfatte determinate condizioni. Le app decentralizzate utilizzano gli smart contract per eseguire un’ampia gamma di funzioni, come la gestione dei pagamenti e l’applicazione di sanzioni.
Blockchain pubblica: un’app decentralizzata è solitamente costruita su una rete blockchain pubblica. Le app decentralizzate richiedono una rete blockchain pubblica perché necessitano di un elevato livello di sicurezza e trasparenza.
Identità e autorizzazione dell’utente: L’identità e l’autorizzazione dell’utente è il processo che consente a determinati utenti di accedere all’app decentralizzata e limita l’accesso ad altri.
Vantaggi delle app decentralizzate
Le app decentralizzate presentano alcuni vantaggi chiave che le rendono un investimento utile per gli sviluppatori. Ecco i tre principali. La decentralizzazione garantisce resilienza e continuità – Se un evento catastrofico colpisce un nodo di una rete decentralizzata, gli altri continuano a funzionare normalmente. È molto difficile hackerare tutti i nodi contemporaneamente, il che rende le app decentralizzate molto sicure. Le app decentralizzate sono altamente scalabili: possono espandersi rapidamente per soddisfare la domanda di milioni di utenti.Esse hanno basse barriere all’ingresso: chiunque può progettare e implementare la propria app decentralizzata. Le app decentralizzate sono resistenti alla censura: non sono controllate o possedute da un’unica entità.
Limiti delle app decentralizzate
I vantaggi delle app decentralizzate sono molti, ma ci sono anche alcune limitazioni da considerare. Tenete presente che le app decentralizzate sono ancora un concetto molto nuovo e che la tecnologia è ancora in evoluzione. Ecco le tre principali limitazioni delle app decentralizzate. Le app decentralizzate sono ancora molto nuove – La maggior parte delle persone non ha mai sentito parlare di app decentralizzate, per non parlare di capire come funzionano. Questo potrebbe influire sull’adozione delle app decentralizzate nel breve periodo. La decentralizzazione comporta una maggiore complessità – La decentralizzazione aggiunge un livello di complessità all’app che molti ingegneri e sviluppatori potrebbero non essere pronti ad affrontare. Le app decentralizzate hanno problemi di scalabilità – Le app decentralizzate richiedono un gran numero di nodi per ottenere un’elevata scalabilità. Questo può essere difficile da raggiungere, soprattutto nelle fasi iniziali.
Conclusioni
Con la crescita di Internet e delle tecnologie mobili, sono cresciuti anche i sistemi e le piattaforme centralizzate. Questo ha portato alla centralizzazione, che ha introdotto una serie di questioni e problemi. Le app decentralizzate sono il prossimo passo nell’evoluzione del design del software e potrebbero risolvere molti dei problemi attualmente associati ai servizi centralizzati. Tuttavia, le app decentralizzate sono molto nuove e gran parte del loro vero potenziale deve ancora essere realizzato. Le app decentralizzate potrebbero essere la prossima grande novità, ma prima che ciò accada è necessario che un maggior numero di persone capisca come funzionano. Il modo migliore per farlo è una comunicazione chiara e concisa su cosa sono e come funzionano le app decentralizzate.