Gli NFT, o token non fungibili, sono un tipo di token digitale che rappresenta un oggetto unico e appunto non fungibile. Possono essere utilizzati per rappresentare una varietà di asset, tra cui arte, musica, video, giochi e altro ancora. Gli NFT sono creati utilizzando la tecnologia blockchain, che è un registro distribuito che permette di tracciare la proprietà degli asset digitali.
Gli NFT sono diversi dai token fungibili, come le criptovalute, in quanto non sono interscambiabili tra di loro: 1 BTC è uguale a 1 BTC, ma ogni NFT è unico e non può essere sostituito da un altro NFT, anche se contiente la stessa immagine; un ulteriore differenza sta nel fatto che gli NFT non possono essere divisi: si può inviare o ricevere una frazione di BTC (es. 0,73 BTC) mentre gli NFT possono essere movimentati solo come multipli di unità. Questo rende gli NFT un uno strumento ideale per rappresentare in maniera digitale asset unici, come opere d’arte e musicali, proprietà fisiche o oggetti da collezione.
Che valore hanno gli NFT ?
In quanto asset unici, certificati tramite crittografia, gli NFT stanno diventando sempre più popolari e sono stati utilizzati per rappresentare una varietà di asset. Ad esempio, nel 2021 un’opera d’arte digitale chiamata Everydays, dell’artista Beeple, è stata venduta all’asta da Christie’s al prezzo di 69 milioni di dollari, facendolo diventare uno degli artisti viventi più pagati. Questo token digitale era semplicemente composto dalle prime 5000 opere dell’artista, poi digitalizzate.
Gli NFT sono anche utilizzati nel settore dei videogiochi per aggiungere un elemento di proprietà a oggetti digitali e creare nuove esperienze di gioco. Ad esempio, un giocatore può acquistare un NFT di un’arma in un gioco e poi venderlo a un altro giocatore, o può acquistare un NFT di un terreno virtuale e poi costruire e sviluppare su quello stesso terreno. Questo consente ai giocatori di guadagnare denaro dai loro beni digitali e di avere un maggiore controllo sul proprio ambiente di gioco.

Gli NFT hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con gli asset digitali. Consentono di creare asset unici e di proprietà, possono essere utilizzati per rappresentare una varietà di asset e addirittura portare nel mondo digitale della blockchain oggetti del mondo fisico, pensiamo ad esempio alla carta d’identità o al passaporto.
Nonostante la loro nascita sia molto recente, si sono già sviluppate diverse categorie di token non fungibile specifiche per le varie esigenze.
Ecco alcuni esempi di standard NFT:
Esistono diversi standard per gli NFT, il più comune dei quali è ERC-721; altri standard comuni per gli NFT includono ERC-725, ERC-1155, ERC-4337 e ERC-998.
Analizziamo più nel dettaglio le differenze tra i vari standard:
- ERC-721: Questo è lo standard NFT più comune. È uno standard di token che consente la creazione di token unici e non fungibili sulla blockchain di Ethereum, e sulle varie chain EVM (Ethereum Virtual Machine) compatibili.
Questo standard definisce un insieme di funzioni che i contratti intelligenti devono implementare per supportare gli NFT. Queste funzioni includono: - balanceOf: Questa funzione restituisce il numero di NFT che un indirizzo specificato possiede.
- ownerOf: Questa funzione restituisce l’indirizzo del proprietario di un NFT specificato.
- transfer: Questa funzione trasferisce la proprietà di un NFT da un indirizzo a un altro.
- approve: Questa funzione consente a un indirizzo di autorizzare un altro indirizzo a trasferire il suo NFT.
- mint: Questa funzione crea un nuovo NFT e lo assegna all’indirizzo specificato.
- burn: Questa funzione elimina un NFT dal sistema.
- ERC-725: Lo standard ERC-725 è stato creato per superare alcune delle limitazioni dell’ERC-721, in particolare la sua incapacità di memorizzare dati arbitrari. ERC-725 consente di memorizzare qualsiasi tipo di dati arbitrari in un NFT, il che lo rende più versatile e flessibile. Ad esempio, un token ERC-725 potrebbe avere proprietà come l’autore, il titolo e la data di creazione dell’asset digitale che rappresenta.I dati arbitrari memorizzati in un NFT ERC-725 sono noti come “proprietà”. Le proprietà possono essere qualsiasi cosa, come una stringa, un numero, un array o un oggetto. I contratti intelligenti possono leggere e scrivere le proprietà di un NFT.
- ERC-1155: Questo standard è stato creato da ENJIIN, società pioniera nel settore degli NFT, per superare alcune delle limitazioni dell’ERC-721 e dell’ERC-20, in particolare la loro incapacità di supportare sia i token fungibili che quelli non fungibili. ERC-1155 consente inserire un colletarale all’interno di un NFT, distruggere l’NFT, risparmiare fino al 90% sulle fee di rete, fare upgrade ai token non fungibili e permette di creare un insieme di NFT tutti uguali; ad esempio se all’interno di un gioco dovessimo rappresentare 100 monete, anzi che creare 100 smart contract potremmo crearne uno unico, il che permetterebbe soprattutto di risparmiare sulle gas fees (commisisoni di transazione).
- ERC-4337: Lo standard ERC-4337 è un nuovo standard per gli account Ethereum che consente ad un singolo account di eseguire sia transazioni che smart contract. In pratica, questo significa che gli utenti possono utilizzare un singolo account per immagazzinare i propri token, effettuare transazioni e interagire con le applicazioni decentralizzate (dApp).
Prima di ERC-4337, gli utenti dovevano creare due tipi di account separati: account di portafoglio e smart contract. Gli account di portafoglio erano utilizzati per immagazzinare token, mentre gli smart contract erano utilizzati per interagire con le dApp. Questo poteva creare confusione per gli utenti e rendeva difficile l’utilizzo di dApp che richiedevano l’utilizzo di entrambi i tipi di account. ERC-4337 risolve questo problema consentendo agli utenti di utilizzare un singolo account per tutti i loro scopi. Questo rende più facile per gli utenti utilizzare dApp e può aiutare a far crescere l’adozione di Ethereum. Inoltre, ERC-4337 introduce un nuovo concetto chiamato “account abstraction”. L’account abstraction consente agli sviluppatori di creare applicazioni che non si occupano direttamente della gestione degli NFT. Invece, le applicazioni possono interagire con gli NFT attraverso un’interfaccia standardizzata.
- ERC-998: Questo standard è lo standard più recente per gli NFT;è un’estensione dell’ERC-721 e consente la creazione di NFT che possono essere divisi in parti più piccole. Ad esempio, un token ERC-998 potrebbe rappresentare un’opera d’arte digitale divisa in 1000 quadrati più piccoli, ognuno dei quali può essere di proprietà di una persona diversa. Questo significa che un singolo NFT ERC-998 può rappresentare un asset composto, come un personaggio di gioco con armi, vestiti e altri oggetti. Lo standard 998 introduce un nuovo concetto chiamato “composability”. La componiblità consente agli sviluppatori di creare NFT che possono essere combinati per creare nuovi NFT. Ad esempio, un NFT ERC-998 che rappresenta un personaggio di gioco può essere combinato con un altro NFT ERC-998 che rappresenta un’arma per creare un nuovo NFT che rappresenta un personaggio di gioco armato.
- Soulbound NFT: Gli NFT Soulbound (SBT) sono un tipo di token non fungibile che non può essere trasferito o scambiato. Sono progettati per rappresentare oggetti o risultati che sono destinati a essere detenuti da un singolo individuo, come lauree accademiche, cartelle cliniche o oggetti di gioco. Ciò significa che una volta che si possiede un Soulbound NFT, non può essere venduto o scambiato con nessun altro.Il termine “soulbound” deriva dal gioco online multiplayer World of Warcraft, in cui alcuni oggetti sono soulbound, il che significa che possono essere utilizzati solo dal personaggio che li ha originariamente acquisiti.
Conclusioni
Esistono diversi standard NFT, ognuno con i propri punti di forza e di debolezza. ERC-721 è lo standard più popolare, ma è anche il più limitato. ERC-1155 è più flessibile, ma non è così ampiamente supportato. ERC-4337 e ERC-998 sono standard più recenti che offrono più funzionalità, ma non sono ancora così ampiamente utilizzati.
La scelta dello standard NFT più adatto dipende dalle esigenze specifiche dell’applicazione. Per applicazioni che richiedono la creazione di NFT unici e non fungibili, ERC-721 è la scelta migliore. Per applicazioni che richiedono la creazione di NFT più flessibili, ERC-1155 è la scelta migliore. Per applicazioni che richiedono la creazione di NFT con funzionalità avanzate, ERC-4337 o ERC-998 potrebbero essere una scelta migliore.
Indipendentemente dallo standard scelto, gli NFT hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con gli asset digitali e capirne i diversi standard permette di esplorarne le varie potenzialità, soprattutto con applicativi reali. Questi consentono di creare asset unici e di proprietà, possono essere utilizzati per rappresentare una varietà di asset e possono persino portare nel mondo digitale della blockchain oggetti del mondo fisico.
In particolare, gli NFT possono aiutare a pagare meno fee , nel momento dell’acquisto , della vendita o dello spostamento degli NFT. Inoltre lo standard utilizzato ci permette di capire fino a che punto gli sviluppatori hanno lavorato per facilitare l’esperienza utente.