L’Italia in Europa è tra le economie più colpite da questo business: dal settore farmaceutico al luxury, le soluzioni messe in campo per tutelare i consumatori
Quando si parla di lotta alle illegalità attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie, l’esempio può farsi concreto, rispetto a una problematica tutt’altro che irrisoria: in Italia il mercato del falso è in salute. Un fenomeno che ha ricadute negative sulla già provata economia. Ecco che il contributo di metaverso e blockchain sarà davvero prezioso.
La denuncia di Indicam
L’import di beni contraffatti e piratati vale 8,7 miliardi di euro, cifra pari al 2,1 per cento del totale delle importazioni. I numeri sono stati dati da Indicam, nell’annuale assemblea a Milano – l’associazione italiana per la tutela della proprietà intellettuale raggruppa oltre centosessanta associati, le cui attività incidono per il 2,7% sul prodotto interno lordo. L’Italia in Europa è tra le economie più colpite da questo business.
Modello Authena
Autenticità, tracciabilità e verifica istantanea dei prodotti ad alto valore. Questo è l’obiettivo della startup Authena che può essere presa a modello nell’utilizzo della blockchain nell’azione di contrasto alla contraffazione. Impegno coniugato alla tutela del made in Italy. La mission della giovane azienda fondata nel 2018 da un imprenditore italiano, Matteo Panzavolta, con sede in Svizzera, ha avuto inizio nel settore enoico per estendersi agli altri comparti più a rischio: dall’agrochimico al luxury, dal mondo della profumeria di alta gamma al farmaceutico. Due le soluzioni messe in campo. La prima, Authena Shield, permette di taggare un prodotto con un sigillo fisico digitale legato in modo permanente allo stesso; i dati, quali identificativo, scadenza o numero di serie, vengono salvati nella blockchain. Il resto lo fa un tap nell’applicazione. Che consente agli utenti finali di verificare l’autenticità del prodotto e di avere accesso alle informazioni condivise dal produttore. Il quale a sua volta può avere accesso, in tempo reale, a tutti i parametri ambientali relativi alla corretta conservazione.
Documenti certificati con blockchain
Nell’ambito dei documenti digitali, una soluzione che permette di notarizzare ogni tipo di atto, come i comunicati stampa, è Giotto OnChain Notarization. Sistema utilizzato da Almaviva per garantire l’autenticità di ogni documento, l’integrità, la paternità, l’irripudiabilità della transazione. Ciò avviene grazie alla “marca temporale” dei dati digitali. Creare un’impronta digitale del documento, ovvero notarizzare su blockchain, consente di renderlo riconoscibile in modo inequivocabile, e nei passaggi dell’iter il dato non può essere in alcun modo modificato.
Lotta alla contraffazione di opere d’arte
Soluzioni track-and-trace, overt e cover technology – dispositivi visibili o invisibili a occhio nudo. Sono alcuni degli strumenti sviluppati negli ultimi anni per combattere la contraffazione di opere d’arte in Italia. Altri innovativi e più efficaci rimandano alla tecnologia DNArt che inserisce un codice invisibile e irriproducibile nelle opere d’arte. Senza danneggiarle.
The Aura Blockchain Consortium
La pandemia ha sollevato tante criticità. Una di queste, l’esigenza di tutelare i brand del lusso: così, dalla collaborazione tra Lvmh, Gruppo Prada e Cartier, aperta anche ad altri marchi (tra i fondatori si è aggiunto OTB Group), è nata Aura Blockchain Consortium. L’obiettivo comune è favorire la trasparenza e la tracciabilità. Il sistema poggia su una blockchain privata multi-nodale ed è protetto dalla tecnologia ConsenSys e da Microsoft: le informazioni possono essere registrate in modo sicuro e non riproducibile generando un certificato unico per ogni proprietario.
Una battaglia culturale: la lotta alla pirateria e contraffazione
Il commercio del falso prospera attraverso mezzi sempre più sofisticati, difficili da scoprire, e anche grazie alle piattaforme di eCommerce, il cui utilizzo è stato incentivato dalla pandemia. È il rovescio della medaglia della tecnologia. La stessa però può essere riabilitata attraverso il corretto uso. Opportunità e criticità sono rilevate dal presidente di Indicam Mario Perserico, per il quale il quadro è totalmente negativo: nessun settore è risparmiato dalla contraffazione, fenomeno trasversale che arreca danno ai consumatori, all’ambiente e al sistema Paese. Va aggiunto ahinoi che spesso il consumatore è a conoscenza della contraffazione. Ma al desiderio di legalità antepone il tornaconto spicciolo. La realtà ci dice che per salvaguardare il creato e quindi se stessi, è necessario uno sguardo d’insieme, sentirsi parte del sistema, guardare alle analogie presenti tra natura e decentralizzazione – blockchain che sono importanti e numerose.