L’ambiente globale dei consumi ha visto negli ultimi tempi una proliferazione di nuove strategie per stimolare le vendite. In particolare a riguardo dell’innovazione delle opzioni di pagamento. Il metodo del pagamento rateale, una pratica consolidata ma solitamente associata a acquisti di grandi dimensioni, si è esteso a prodotti di importo più modesto utilizzando servizi come Scalapay, Klarna, Clearpay, Paypal e Cofidis.
Questo cambiamento è scaturito dalla transizione da acquisti rateali riservati ad acquisti di dimensioni importanti, ad acquisti rateali anche verso beni e servizi di importo più contenuto. Contestualmente, la concorrenza tra aziende ha portato alla creazione di nuovi modelli di concessione del credito online, più veloci e privi di spese e tassi di interesse. È emerso quindi un nuovo settore chiamato BNPL (Buy Now Pay Later). Caratterizzato da società che consentono di dilazionare i pagamenti su brevi periodi, solitamente entro i quattro mesi, senza costi aggiuntivi o interessi.
Questo nuovo approccio ha portato benefici sia per i venditori che per gli acquirenti: i venditori hanno registrato un aumento delle conversioni, decisioni di acquisto più immediate, un incremento del valore medio degli acquisti e un vantaggio competitivo rispetto ai rivali. Per gli acquirenti invece c’è l’opportunità di pagare in rate comode, senza incorrere in interessi o spese extra.
Come funzionano i pagamenti BNPL
I pagamenti BNPL (Buy Now Pay Later) consentono agli acquirenti di acquistare beni o servizi dilazionando il pagamento in rate, solitamente senza interessi e per un periodo prestabilito. Il procedimento funziona così:
- Acquisto: durante il checkout su un sito web o in un negozio fisico, l’acquirente seleziona l’opzione BNPL come metodo di pagamento.
- Approvazione istantanea: viene effettuata una rapida valutazione della solvibilità dell’acquirente. Spesso questa valutazione avviene istantaneamente, consentendo all’acquirente di sapere immediatamente se il pagamento rateale è approvato.
- Pagamento dilazionato: se approvato, l’acquirente potrà dividere l’importo dell’acquisto in rate fisse dilazionate su un periodo determinato che va da pochi mesi fino a un massimo prestabilito, tutto senza interessi o con tassi d’interesse molto bassi.
- Rate programmabili: le rate e le scadenze vengono definite al momento dell’acquisto. L’importo delle rate rimane costante per tutta la durata del piano di pagamento nella maggior parte dei casi.
- Pianificazione dei pagamenti: l’acquirente è tenuto a effettuare i pagamenti secondo il piano stabilito, di solito mensilmente, fino a quando l’intero importo è saldato.
- Conseguenze dei pagamenti in ritardo: mancare un pagamento può comportare penali o interessi, quindi è importante rispettare le scadenze per evitare costi aggiuntivi.
- Conclusione del pagamento: una volta completato il pagamento delle rate, l’acquirente diventa proprietario dell’articolo senza ulteriori obblighi di pagamento.

In breve il BNPL offre un modo flessibile per acquistare beni o servizi ratealmente. Questo consente agli acquirenti di dilazionare i pagamenti senza o con minimi costi aggiuntivi. Tuttavia è essenziale comprendere e informarsi adeguatamente sui termini e condizioni di ciascun fornitore BNPL prima di impegnarsi in questo tipo di pagamento per evitare sorprese o costi nascosti.
Come usare questi servizi
I servizi di pagamento BNPL possono essere utilizzati anche nei negozi fisici, non solo online. Scalapay ad esempio offre un servizio di pagamento dilazionato in 3 rate direttamente nei negozi. Il processo inizia con la generazione di un codice a barre dall’account Scalapay, che deve essere presentato in cassa al momento dell’acquisto. Questo richiede tre passaggi:
- Registrazione e specifica dei dettagli “In store”: l’utente si registra sull’account Scalapay e specifica i dettagli relativi al pagamento “In store”.
- Dettagli di pagamento e selezione del negozio: si inserisce il metodo di pagamento e si seleziona il negozio in cui si desidera effettuare l’acquisto.
- Importo e conferma del piano di pagamento: si specifica l’importo da dilazionare e si conferma il piano di pagamento.

Completati questi passaggi viene generato un codice a barre da presentare in cassa al momento dell’acquisto. La prima rata viene temporaneamente bloccata sulla carta per un massimo di 60 minuti. L’addebito effettivo avviene solo quando il codice a barre viene scannerizzato in cassa. Se l’importo dell’acquisto è inferiore a quanto previsto, il piano di pagamento si aggiorna di conseguenza.
Non ci sono restrizioni riguardo alla cancellazione o alla generazione di nuovi codici a barre. Ogni volta che si conferma un piano di pagamento, la prima rata viene temporaneamente bloccata sulla carta e successivamente rilasciata in caso di annullamento del codice a barre.
Scalapay accetta le principali carte di credito, debito e prepagate Visa, Mastercard e American Express.
Da notare che Scalapay valuta ogni ordine individualmente e potrebbe non approvare alcuni ordini senza dover fornire spiegazioni, indipendentemente dalla disponibilità sulla carta.
Come guadagnano le piattaforme BNPL
I servizi BNPL, nonostante siano privi di interessi e commissioni dirette per gli acquirenti, generano guadagni in altro modo. Le piattaforme ottengono infatti entrate con:
- Commissioni dalle aziende partner: Scalapay e simili ottengono entrate tramite una commissione pagata dalle aziende con cui collaborano per ogni acquisto effettuato tramite il loro servizio. In questo modo viene favorita la collaborazione tra le aziende e i loro clienti.
- Percentuale sulle vendite: invece di addebitare direttamente i costi agli acquirenti, i fornitori di servizi BNPL guadagnano attraverso una percentuale sugli introiti delle vendite del rivenditore. Questa commissione è un profitto ottenuto sulla base dell’assistenza fornita per agevolare le vendite.
In sostanza mentre l’utente non paga interessi o commissioni esplicite, le piattaforme BNPL traggono guadagni dalle aziende partner, ottenendo commissioni per ogni acquisto effettuato tramite il loro servizio, e prendendo una percentuale sugli introiti delle vendite dei rivenditori.
Cosa succede in caso di ritardo o mancato pagamento delle rate
Le opzioni di pagamento rateale offerte dalle varie piattaforme come: Scalapay, Clearpay, Klarna e PayPal sono vantaggiose ma richiedono attenzione. È importante pianificare accuratamente questo tipo di pagamenti, per garantire la disponibilità economica per pagare le rate programmate. Ogni servizio impone regole e commissioni diverse per i ritardi o mancati pagamenti:
- Scalapay: applica commissioni per il ritardo, fino a un massimo del 15% del prestito, se il pagamento viene effettuato oltre i termini previsti.
- Clearpay: concede una finestra di pagamento entro un giorno dalla scadenza senza penali; oltre questa finestra, addebita commissioni crescenti per il ritardo.
- Klarna: non applica commissioni, ma addebita un extra per ritardi dopo 7 giorni, a seconda del totale dell’ordine.
- PayPal: non addebita commissioni per i ritardi, ma richiede il pagamento entro 3 giorni o preleva l’importo dal saldo PayPal.

Inoltre non rispettare i rimborsi può avere conseguenze gravi sul credito personale, compromettendo la possibilità di ottenere credito in futuro. Al contrario, pagare in modo puntuale può migliorare il proprio rating creditizio e le future possibilità di ottenere prestiti. La diffusione dell’uso di questi servizi sta portando i fornitori a segnalare i crescenti mancati pagamenti, rendendo fondamentale rispettare i termini ed usare questi strumenti coscientemente per evitare impatti negativi sul proprio profilo creditizio.
Ma come si rimborsano le rate?
L’opzione comune prevede di ripartire i costi su settimane prestabilite, ma i dettagli dipendono dal provider scelto. È vitale comprendere le condizioni di pagamento di ogni gestore. Solitamente dopo l’acquisto, i rimborsi vengono prelevati automaticamente dalla carta o dal conto associato, spesso con promemoria SMS o sull’app.
Ad esempio: con Scalapay si pagano tre rate senza interessi, la prima all’acquisto, poi dopo 30 e 60 giorni. Per un acquisto di 120 euro, si pagano 40 euro subito, altri 40 dopo 30 giorni e il saldo di 40 dopo 60 giorni.
La storia di Scalapay
Simone Mancini, co-fondatore e CEO di Scalapay, ha portato in Italia la fintech australiana che offre ai commercianti la possibilità di offrire ai clienti pagamenti rateali senza interessi. La società ha ricevuto un finanziamento di 40 milioni di euro all’inizio del 2021. Decathlon, Calzedonia e Bata sono tra i nomi nel suo portfolio clienti.

L’idea di Scalapay è nata dall’osservazione dell’impatto positivo dei pagamenti rateali sulle iniziative online, portando a un aumento del 50-60% nel carrello medio e nel tasso di conversione. La società è leader in Italia e sta portando il suo servizio in diverse nazioni europee come Francia, Germania, Spagna e altre.
Scalapay mira a migliorare l’esperienza di acquisto degli utenti, con l’obiettivo di aumentare il tasso di conversione che, ad esempio, su Amazon è del 10% rispetto al 2-3% della media dell’e-commerce in Italia (dati del 2021). L’azienda si impegna a supportare i commercianti, assistere i clienti e ampliare la propria presenza in più mercati possibili.