Conor Grogan, direttore di Coinbase, è intervenuto su Twitter per segnalare l’attività di transazione di alcuni portafogli anonimi negli ultimi 18 mesi. I portafogli anonimi avrebbero acquistato diversi token non quotati pochi minuti prima dell’annuncio della loro quotazione su Binance e li avrebbero scaricati subito dopo l’annuncio. L’ Insider trading è la compravendita di asset da parte di soggetti, che per la loro posizione all’interno della stessa o per la loro attività professionale, sono venuti in possesso di informazioni riservate cioè non di pubblico dominio.
It appears that there is a pattern of Binance front-running over 18+ months
— Conor (@jconorgrogan) January 23, 2023
I found connected wallets that:
-Bought $900k Rari seconds before and dumped minutes after listing
-Bought ~78K ERN between June 17 and June 21 and sold right after listing announcement
-Did same w/ TORN https://t.co/yAolrfeHkO pic.twitter.com/VRq3vzfcgd
I casi segnalati
Il primo caso è stato quello dei token Rar, dove uno di questi portafogli ha acquistato 900.000 Rari pochi secondi prima e li ha scaricati pochi minuti dopo la quotazione
Un altro portafoglio che inizia con 0x20 ha acquistato circa 78.000 ERN tra il 17 e il 21 giugno e li ha venduti subito dopo l’annuncio della quotazione. Un simile dump di token è stato osservato con il token TORN, dove uno dei portafogli menzionati ha acquistato centinaia di migliaia di questi token e li ha venduti subito dopo l’annuncio della quotazione.

Uno schema simile è stato osservato prima della quotazione del token RAMP su Binance, dove uno di questi portafogli a partire da 0xaf ha acquistato 500.000 dollari di RAMP nell’arco di pochi giorni, prima di inviarli a Binance pochi minuti dopo l’annuncio della quotazione. Il proprietario ha realizzato un profitto di 100.000 dollari sull’operazione.

Un altro guadagno di 100.000 dollari è arrivato dalla quotazione di GNO su Binance, dove il proprietario del portafoglio ha scaricato sul mercato il token appena quotato con le stesse modalità.
Il dump del token subito dopo la sua quotazione su Binance ha fruttato a questi portafogli centinaia di migliaia di dollari. L’accuratezza dell’operazione indica che il proprietario del portafoglio ha accesso a informazioni privilegiate su queste quotazioni.
I sospetti
Grogan ha ipotizzato che questo potrebbe essere dovuto a un “dipendente disonesto che avrebbe i dettagli sugli annunci di nuovi asset o a un trader che ha trovato una sorta di API o una falla nello scambio di staging /test”. Binance ha recentemente rivelato di aver vietato ai suoi dipendenti e ai loro familiari di vendere token appena quotati per un periodo di tre mesi.