Un hacker ha rubato tutti i beni digitali appartenenti all’influencer di token non fungibili ( NFT ) “NFT God”.
Last night my entire digital livelihood was violated.
— NFT God (@NFT_GOD) January 15, 2023
Every account connected to me both personally and professionally was hacked and used to hurt others.
Less importantly, I lost a life changing amount of my net worth
La vicenda
L’influencer, il cui vero nome è Alex, aveva intenzione di scaricare il servizio di streaming video OBS, ma ha cliccato su un link sponsorizzato da Google Ads, che portava a un software infetto da malware. Qualche ora dopo, un follower ha informato Alex che il suo account Twitter era stato violato., del quale ha ripreso il controllo dopo poche ore; nel frattempo , però, gli hacker avevano preso il controllo anche dei suoi account Gmail, Discord e Substack e i suoi 16.000 abbonati avevano ricevuto due e-mail dagli aggressori contenenti URL di phishing. Inoltre tutti i suoi wallet erano stati svuotati di criptovalute e NFT. I dati della blockchain mostrano che almeno 19 Ether per un valore di quasi 27.000 dollari, un NFT del Mutant Ape Yacht Club (MAYC) con un prezzo minimo di 16 ETH (25.000 dollari) e molti altri NFT sono stati sottratti dal portafoglio di Alex, che ha commentato affermando che “non acquistare subito un nuovo portafoglio freddo è stato un errore fatale”
Non si tratta di un caso isolato
Sfortunatamente, l’esperienza di NFT God non rappresenta un caso isolato e molto spesso la comunità crittografica ha a che fare con malware che rubano criptovalute attraverso link sponsorizzati Google Ads. Un rapporto del 12 gennaio della società di cybersicurezza Cyble ha messo in guardia da un malware per il furto di informazioni chiamato “Rhadamanthys Stealer” che si diffonde attraverso Google Ads su “pagine web di phishing molto convincenti”. A ottobre, l’amministratore delegato di Binance Changpeng “CZ” Zhao ha avvertito che i risultati di ricerca di Google stavano promuovendo siti web di phishing e truffe di criptovalute. Nel suo centro assistenza, tuttavia, Google ha dichiarato di “collaborare attivamente con inserzionisti e partner fidati per aiutare a prevenire il malware negli annunci”. Descrive inoltre l’uso di “tecnologie proprietarie e strumenti di rilevamento di malware” per scansionare regolarmente gli annunci di Google.