Pochi giorni fa, Chiliz, azienda nota nel web3 nel campo dello sport e dell’intrattenimento per il lancio della piattaforma Socios e dei primi fan token, ha annunciato il lancio di un incubatore aziendale da 50 milioni di dollari, che aiuterà a promuovere e sostenere progetti blockchain fattibili e innovativi nella fase iniziale.
Jump Crypto sostiene Chiliz Labs
La notizia è stata lanciata dall’account Twitter ufficiale di Chiliz. A sostenere l’iniziativa c’è anche Jump Crypto, il ramo specifico per gli investimenti in criptovalute della società commerciale Jump Trading con sede a Chicago. Insieme a Jump Crypto, Chiliz Labs vuole promuovere progetti con lo scopo di fare leva sulla nuova blockchain di Chiliz. Lanciata lo scorso 8 febbraio, la nuova blockchain è incentrata sul token nativo di Chiliz ($CHZ). Chiliz Chain 2.0 (CC2) opererà su un meccanismo di consenso Proof of Stake Authority (PoSA): una combinazione tra il Proof of Authority (PoA), cioè un algoritmo di consenso che fa uso del valore delle identità, e Proof of Stake (PoS), un algoritmo di consenso che consente ai partecipanti di bloccare le proprie monete (mettere in stake).
LiveLike e FanFest sono i primi progetti a usare la nuova blockchain di Chiliz

LiveLike è una piattaforma di coinvolgimento del pubblico che consente alle emittenti di trasformare lo streaming in esperienze interattive guidate dai fan. Secondo quanto riportato nel loro profilo Linkedin, LiveLike ha la sede principale a New York, ma ha uffici anche in India, Europa e Canada. FanFest ospita spettacoli dal vivo sponsorizzati e regolati da abbonamento/token. Nell’ultimo anno, secondo quanto riportato da Chiliz, oltre 20 milioni di tifosi hanno interagito con gli spettacoli di FanFest attraverso i social media e in streaming, dando anche la possibilità ai fan di effettuare acquisti durante lo spettacolo e di accedere a prodotti online e digitali, compresi gli NFT.

Nel dicembre del 2022, Chiliz ha annunciato il lancio di Gameused, un nuovo servizio di autenticazione di memorabilia end-to-end per l’industria dello sport e dell’intrattenimento, che offre servizi di archiviazione, di autenticazione di NFT, di riscatto e di rivendita. Il nuovo servizio ha fatto il suo debutto durante la Finale di Supercoppa italiana tra Inter e Milan. I palloni con cui l’Inter ha segnato i tre gol nella vittoria per 3–0 contro i rossoneri, sono stati autenticati con la tecnologia Gameused.com e resi disponibili ai Fan Token holder dell’Inter su Socios.com. Nel comunicato del lancio di Chiliz Labs, si parla di altri 8-10 progetti che faranno parte dell’incubatore. Sono progetti che si occupano di biglietteria NFT, Fan Token su atleti e partner dell’infrastruttura web3 per lo sport e per l’intrattenimento.
Jump Crypto è la società senza nome che ha guadagnato 1,28 miliardi di dollari prima dell’implosione della stablecoin terraUSD (UST)?

Una denuncia della SEC (l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori) contro Do Kwon e Terraform Labs ha rivelato che una società commerciale senza nome ha aiutato Kwon a riportare il prezzo di UST a 1 dollaro nel 2021 in cambio di token LUNA scontati. Quella società, secondo le fonti di CoinDesk, è proprio Jump Crypto, la società che sta sostenendo Chiliz con il progetto Chiliz Labs. Secondo la denuncia della SEC, Terraform Labs avrebbe reclutato una società commerciale di “terze parti”(che secondo CoinDesk è appunto Jump Crypto). La società in questione, avrebbe impiegato 62 milioni di dollari per aiutare a mantenere il prezzo di UST vicino a 1 dollaro nel maggio 2021. Così facendo però, ha guadagnato 1,28 miliardi di dollari vendendo token scontati che aveva acquistato secondo i termini del suo accordo con Terraform Labs. Sarà davvero Jump Crypto la società coinvolta?