Dopo il caso di Nathan Falco Briatore, Ceo a 12 anni di una fantomatica azienda di Nft, che abbiamo debunkato in questo articolo, oggi ci occupiamo del Milan e del suo primo Nft. Lanciato in pompa magna lo scorso aprile, in realtà, chi lo ha acquistato, ancora lo sta aspettando. Ma andiamo per ordine e raccontiamo questa vicenda dall’inizio.
Il primo Nft della storia dell’Ac Milan
È notizia dell’8 aprile scorso, infatti, pubblicata sul sito dell’Ac Milan e ripresa dalla stampa, del lancio del primo Nft della storia del Calcio Milan. Qui si legge:
AC Milan, in collaborazione con Fansea, è lieto di lanciare il suo primo progetto NFT, attraverso il quale il Club metterà in vendita un NFT in 3D e in edizione limitata di una speciale maglia dei rossoneri proveniente dal Sudan del Sud. I proventi della vendita andranno a favore di Fondazione Milan e delle sue iniziative benefiche in tutto il mondo, tra cui quelle dedicate alla crisi umanitaria in corso in Ucraina.
L’annuncio di lancio del primo Nft del Milan
Fansea, la neonata piattaforma Nft scelta dal Milan
L’NFT in 3D, creato da Fansea utilizzando una tecnologia moderna ed ecosostenibile, costerà €45 e sarà disponibile in soli 75.817 esemplari, numero che corrisponde alla capienza dello stadio San Siro. I tifosi potranno acquistare uno o più esemplari dell’NFT a partire dal 14 aprile su questo sito: acmilan.fansea.io. Lo speciale cimelio digitale sarà poi fruibile sull’app di Fansea, che verrà lanciata il giorno 29 aprile.
Dal sito del Milan
E qui ci sono già un bel po’ di info interessanti. Innanzitutto, a differenza di quasi tutti i brand più importanti del mondo che usano OpenSea come market place, il Milan sceglie Fansea, dal nome simile, ma che a differenza di OpenSea che ha milioni di account, Fansea ne ha solo due, La Federazione Argentina Calcio e, appunto, il Milan. Su questa FanSea online non c’è molto, è nata quest’anno, è tedesca di Francoforte e ha una community inesistente (114 followers su Twitter, 130 su Instagram, il canale Discord che segnalano non è attivo).
Gli Nft, già pagati, sono in ritardo di oltre 4 mesi
Ma va beh, andiamo avanti. Questo Nft è stato venduto in 75.817 esemplari a un prezzo di 45 euro l’uno (pagabili con carta di credito o Paypal, ma non in crypto, altra stranezza). Totale 3.411.765 euro. Un a bella cifra, ma il problema è che questi Nft dovevano arrivare il 29 aprile e oggi, a distanza di oltre 4 mesi, niente. Gli appassionati che hanno pagato 45 euro per ottenere il “collectible”, il pezzo di collezione, ancora non l’hanno ricevuto. Hanno ricevuto soltanto un link per scaricare un’applicazione per “mintare”, cioè per scaricare, l’Nft ma per ora ancora niente, è in fase di sviluppo, dicono dall’assistenza clienti.
Quali progetti di beneficenza?
Una bella cifra in favore della Fondazione Milan e dei suo progetti di beneficenza. Ma quanti soldi sono stati raccolti? E quali progetti di beneficenza sono stati aiutati? Sul sito queste informazioni non ci sono, abbiamo scritto a Fondazione Milan, ma ancora nessuna risposta. Qualora lo faranno ne daremo ovviamente notizia.
Il ruolo di Bitmex, sponsor del Milan sotto inchiesta per riciclaggio

Ultimo ma non ultimo, l’operazione è stata agevolata da uno degli sponsor principali del Milan, BitMex, che è un exchange, una banca crypto diciamo. E neanche troppo “legit” visto che è appena di un mese fa la notizia che il fondatore di Bitmex e alcuni dipendenti sono sotto inchiesta per riciclaggio di denaro.
Grazie al partner dei rossoneri BitMEX, che ha contribuito al progetto facendo una donazione a Fondazione Milan attraverso l’acquisto di un buon numero dello speciale NFT, i primi 10.000 tifosi che ordineranno l’NFT riceveranno un vantaggio aggiuntivo che permetterà loro di ottenere sconti sul trading effettuato sulla piattaforma BitMEX.com.
Dal sito dell’Ac Milan
Vero, chi ha acquistato l’Nft o meglio la promessa di un Nft che ancora non c’è, ha ricevuto anche 50 token per fare trading (pericolosa compravendita di titoli e crypto on line) sulla piattaforma BitMEX.com. Peccato che neanche il token sia pronto: non è ancora stato listato, quindi non è scambiabile.
Decripto è fiducioso che la situazione venga presto risolta. Voi? Fatecelo sapere nei commenti.
AGGIORNAMENTO – In questi giorni (inizio novembre) è iniziato il mintaggio degli nft. Come dire, meglio tardi che mai.