Il gigante internazionale dei fast food Burger King ha introdotto nelle sue sedi di Parigi dei distributori automatici di energia Instpower che accettano pagamenti in criptovaluta. Le macchine sono collegate ai servizi di pagamento in criptovaluta Alchemy Pay e Binance Pay.
Pietra miliare
Insieme a Binance Pay e Alchemy Pay, Instpower, il servizio di ricarica di power bank leader del settore, accetta ora pagamenti in criptovaluta in asset come il Bitcoin dai suoi clienti in oltre 14.000 siti in tutto il mondo, come da comunicato stampa di Alchemy Pay del 27 marzo. L’ultima novità del Burger King parigino è un’importante pietra miliare sia per il gigante globale dei fast food sia per l’uso diffuso delle criptovalute come mezzo di pagamento per beni e servizi. Yann Phu amministratore delegato di Flash Development, l’azienda che cura la distribuzione in Europa delle macchine Instpower, è felicissimo che i prodotti della sua azienda siano ora disponibili a Parigi: Le powerbank sono molto diffuse”- ha spiegato-” ma in Europa il mercato sta iniziando solo adesso a decollare. Con Alchemy Pay che aiuta gli utenti a pagare con le criptovalute tramite Binance Pay, stiamo portando agli europei opzioni di pagamento all’avanguardia”.
Opzione di pagamento senza confini
Nel comunicato stampa relativo alla notizia si argomenta che “grazie alla sua natura senza confini, la criptovaluta è un’opzione di pagamento adatta per i power bank condivisi di Instpower, che i viaggiatori usano spesso per ricaricare i loro gadget mentre sono in viaggio”. Per facilitare l’accettazione dei pagamenti in criptovaluta da parte di negozi commerciali e virtuali, Alchemy Pay ha introdotto nel 2019 la prima soluzione ibrida di accettazione dei pagamenti dei commercianti. Quasi due milioni di aziende in settanta o più Paesi hanno partecipato al sistema di accettazione dei pagamenti in criptovaluta nel 2021. In particolare, lo scorso anno i giganti dell’industria alimentare KFC, Taco Bell e Pizza Hut hanno depositato a marzo i marchi NFT e metaverse, seguendo le orme della catena di fast-food concorrente McDonald’s (NYSE: MCD) che ha deciso di esplorare il metaverse.