Ronaldinho Gaucho, il popolare ex calciatore stella di Barcellona e Milan, rischia l’arresto per il suo presunto coinvolgimento in un crypto scam.
Após ausência, CPI das Criptomoedas aprova condução coercitiva a Ronaldinho Gaúcho. https://t.co/g9OalFlKSl
— Jornal O Globo (@JornalOGlobo) August 22, 2023
I fatti
La CPI (commissione parlamentare di inchiesta) sulle piramidi finanziarie brasiliana ha chiesto giovedì 24 Agosto 2023 agli organi giudiziari di procedere al suo arresto e vuole che gli sia impedito di lasciare il Paese finché non avrà reso la sua testimonianza davanti ad essa. La richiesta è stata indirizzata al Tribunale federale di Rio de Janeiro. Sebbene la commissione abbia già espresso il suo voto favorevole per la disposizione della misura coercitiva ai danni dell’ex giocatore, la richiesta al tribunale è una prassi consueta, secondo il presidente della CPI, il deputato Áureo Ribeiro, il quale ha dichiarato che Ronaldinho era “pienamente in grado di presenziare per testimoniare”. Giovedì Ronaldinho non ha risposto alla convocazione della CPI per la seconda volta. Egli ha dichiarato di non aver potuto recarsi a Brasilia a causa del maltempo che ha causato la cancellazione dei voli da Porto Alegre, il giorno precedente a quello previsto per la sua audizione. Roberto de Assis Moreira, suo fratello, ha partecipato e ha dialogato con i deputati.
Dopo la seconda assenza dell’ex calciatore, la deposizione è stata fissata per il 31 agosto alle ore 10.00; ma il suo difensore ha dichiarato che il suo assistito non sarebbe stato in grado di presentarsi nuovamente perché in viaggio all’estero Per questo motivo la commissione ha richiesto che gli venga impedito di lasciare il Paese. Il deputato Ribeiro ha commentato la circostanza affermando che “è chiaro che il testimone non intende adempiere al suo dovere pubblico di testimoniare a questa Commissione, e i media hanno persino riferito che il testimone sta riuscendo a eludere i poteri investigativi di questa Commissione parlamentare d’inchiesta”.
La Polizia Federale si è recata a casa di Ronaldinho Gaúcho a Barra da Tijuca, a ovest di Rio, venerdì mattina (25) per adempiere all’ordine del tribunale di sequestrare il passaporto dell’ex giocatore, a cui è impedito di lasciare il Paese.
Presunta frode di criptovalute
Ronaldinho è stato convocato per fornire spiegazioni sul sospetto di coinvolgimento in una frode di investimento in criptovalute che coinvolge la società 18K Ronaldinho. “La società sosteneva di lavorare con il trading e l’arbitraggio di criptovalute e prometteva ai suoi clienti rendimenti fino al 2% al giorno, presumibilmente basati su operazioni con valute digitali, che hanno sollevato il sospetto di essere una piramide finanziaria a causa delle promesse di rendimenti elevati e veloci”, ha detto il relatore nella convocazione, il quale ha ricordato che la società di Ronaldinho Gaúcho è stata già identificata dalla Procura come uno schema Ponzi, la quale ha affermato che l’ex calciatore data la sua credibilità e popolarità, ha incoraggiato migliaia di persone a investire in una frode, che ha causato loro perdite”.