Blockdata, una società di market intelligence, orientata ad investitori istituzionali come le banche e specializzata nel settore crypto e blockchain, ha effettuato uno studio sugli investimenti delle più importanti multinazionali in questi mercati.
Samsung la più attiva
Sono quaranta le società di questa categoria, che hanno effettuato investimenti nel settore durante il periodo preso in considerazione per una cifra totale pari a 6 miliardi di dollari. La più attiva è stata Samsung Electronics, la quale ha investito in 13 società, a seguire la United Overseas Bank (UOB) con 7 investimenti, seguita da Citigroup Global Capital Markets Inc. con 6 investimenti e Goldman Sachs. Per quanto riguarda le banche, Citigroup e Goldman Sachs hanno mantenuto il loro posto tra i principali investitori; United Overseas Bank, Commonwealth Bank of Australia, BNY Mellon e Morgan Stanley hanno aumentato il volume dei loro investimenti scalando la classifica. Mastercard non compare nella classifica pur essendo stata tra i primi tre investitori nel settore prima del settembre 2021. Questo perchè la società ha preferito cambiare strategia e ha portato avanti un programma di incubazione e accelerazione per quattro start up blockchain. Nel settembre 2021 ha inoltre acquisito CipherTrace, un’azienda di crypto intelligence, per rafforzare le proprie soluzioni di cybersecurity e tenere sotto controllo gli asset digitali.
Nella maggior parte dei casi, non è possibile determinare la quantità di denaro investito da queste società, poiché esse partecipano a cicli di finanziamento con più o più investitori. Si può, però, osservare l’importo totale dei finanziamenti dei round a cui hanno partecipato: gli investitori attivi nei maggiori round di finanziamento sono stati Alphabet (1.506 milioni di dollari in 4 round), Blackrock (1.171 milioni di dollari in 3 round), Morgan Stanley (1.10 milioni di dollari in 2 round), Samsung (979 milioni di dollari in 13 round), Goldman Sachs (698 milioni di dollari in 5 round), BNY Mellon (690 milioni di dollari in 3 round) e PayPal (650 milioni di dollari in 4 round).

In quali casi d’uso investono le aziende più importanti?
I destinatari degli investimenti delle maggiori multinazionali mondiali sono stati sessantuno soggetti del mercato blockchain/crypto attivi in oltre 20 settori e 65 casi d’uso. Diciannove società offrono dsoluzioni e servizi legati agli NFT. Dodici aziende sono marketplace, alcuni dei quali supportano l’acquisto e la vendita di NFT. Undici organizzazioni forniscono servizi di gaming. Sette società offrono servizi blockchain. ConsenSys si è assicurata uno dei finanziamenti più alti (450 milioni di dollari, con la partecipazione di Microsoft) nel periodo analizzato. Cinque aziende si concentrano sulle infrastrutture. Quattro aziende si concentrano su piattaforme di sviluppo della tecnologia blockchain, dApp, contratti intelligenti, gestione degli asset/tokenizzazione e soluzioni di scaling. Tre società offrono soluzioni di custodia e si sono assicurate operazioni di alto valore: Fireblocks (operazione da 550 milioni di dollari con Alphabet), Circle (round da 550 milioni di dollari con la partecipazione di Blackrock) e Anchorage Digital (operazione da 350 milioni di dollari con PayPal e Blackrock).
Le diverse strategie delle multinazionali
Samsung sta scommettendo su tutto l’ecosistema blockchain investendo in aziende focalizzate su 15 diversi casi d’uso, come servizi blockchain, piattaforme di sviluppo, NFT e social network. Al contrario, Alphabet e Blackrock stanno mostrando una strategia completamente diversa, puntando su un gruppo più ristretto di aziende. Inoltre ci sono i casi in cui le multinazionali sono interessati a casi d’uso e portafogli specifici, che completano la loro offerte principale. HERE Technologies, ad esempio, ha investito in UNL, una società di tecnologia di localizzazione e mappatura basata su blockchain, per implementare misure di sicurezza e trasparenza abilitate da blockchain in un contesto di localizzazione e mappatura. Le banche hanno iniziato ad aumentare la loro esposizione verso i servizi di criptovaluta e blockchain (alcune più di altre) a causa dell’aumento della domanda dei clienti. Ciò ha portato le banche a investire nella custodia, nella gestione degli asset e nel trading di criptovalute.
In conclusione le multinazionali tradizionali (Samsung, Microsoft, ecc.) credono nelle potenzialità della tecnologia blockchain, come è confermato dall’andamento dei loro investimenti nel corso degli ultimi anni. Per il futuro esse probabilmente si orienteranno nella ricerca di aziende e progetti innovativi, che aggiungano valore alla crescita e al consolidamento del loro core business. .