Il 5 Aprile scorso lo sviluppatore Andy Baio ha scritto un articolo nel quale ha rivelato che, nel tentativo di riparare una stampante, ha scoperto che una copia in PDF del whitepaper su Bitcoin di Satoshi Nakamoto è fornita con ogni copia di macOS a partire da Mojave nel 2018. Dopo la sua scoperta Baio ha chiesto conferma a più di una dozzina di amici,che usano il Mac e ognuno di loro ha trovato il file. Il file è presente in ogni versione di macOS da Mojave (10.14.0) alla versione attuale, Ventura (13.3), ma non in High Sierra (10.13) o precedenti.
Guardate voi stessi
Se siete su un Mac, aprite un Terminale e digitate il seguente comando:
open /System/Library/Image\ Capture/Devices/VirtualScanner.app/Contents/Resources/simpledoc.pdf
Se si utilizza macOS 10.14 o successivo, il PDF Bitcoin dovrebbe aprirsi immediatamente in Anteprima.
Se non vi sentite a vostro agio con il Terminale, aprite il Finder e fate clic su Macintosh HD, quindi aprite la cartella System→Library→Image Capture→Devices. Fare clic con il tasto destro del mouse su VirtualScanner.app e su Mostra contenuto pacchetto, aprire la cartella Contents→Resources all’interno, quindi aprire simpledoc.pdf. Nell’utilità di cattura delle immagini, il whitepaper di Bitcoin viene utilizzato come documento di esempio per un dispositivo chiamato “Virtual Scanner II”, che per impostazione predefinita è nascosto o non installato. Non è chiaro perché sia nascosto per alcuni o a cosa serva esattamente, ma Reid Beels ha suggerito che potrebbe alimentare la funzione “Importa da iPhone”. In Acquisizione immagine, selezionare il dispositivo “Virtual Scanner II”, se esiste, e nei Dettagli impostare il supporto su “Documento” e DPI supporto su “72 DPI”. Si dovrebbe vedere l’anteprima della prima pagina della carta Bitcoin.

Ma perché
Tra tutti i documenti del mondo, perché è stato scelto il whitepaper di Bitcoin? C’è un maxi Bitcoin segreto che lavora alla Apple? Il nome del file è “simpledoc.pdf” e misura solo 184 KB. Forse si trattava solo di un comodo e leggero PDF multipagina a scopo di test, mai destinato a essere visto dagli utenti finali. In rete non si trova praticamente nulla al riguardo. Al momento, ci sono solo un paio di riferimenti a “Virtual Driver II” o al whitepaper nei risultati di Google. In particolare, questo thread su Twitter del designer Joshua Dickens nel novembre 2020, che ha anche individuato il PDF del whitepaper, ispirando questo post di Apple Community nell’aprile 2021. E questo è tutto!
Here's a mystery: why do I have an Image Capture device called Virtual Scanner II on my Mac? It shows a preview of a painted sign that for some reason closely resembles a photo by @thomashawk on 'clustershot'? But not exactly — the scanned version looks more weathered. pic.twitter.com/jPb5kx3NyS
— Josh D (@schwa23) November 28, 2020
Un’altra stranezza: nella cartella Resources utilizzata per testare il tipo di media Photo c’è un file chiamato cover.jpg, una foto JPEG 2.634×3.916 di un’insegna scattata a Treasure Island, nella baia di San Francisco. Il file non contiene metadati EXIF, ma il fotografo Thomas Hawk lo ha identificato come la posizione di una foto quasi identica scattata nel 2008.

Conclusioni
Baio chiude il suo articolo invitando chiunque sappia qualcosa di più, su come o perché la carta Bitcoin sia finita in macOS o a cosa serva Virtual Scanner II” di entrare in contatto con lui e in un aggiornamento successivo ha riferito che gli è stato riferito che qualcuno internamente l’ha segnalato come problema quasi un anno fa, assegnato allo stesso ingegnere che ha inserito il PDF in primo luogo, e che da allora non ha preso provvedimenti o commentato il problema. Hanno indicato che probabilmente verrà rimosso nelle versioni future.