Bitcoin può essere può essere osservato da innumerevoli casi e preso in essere per diverse casistiche, dal più puro protocollo di consenso distribuito all’Internet del valore fino a giungere a casistiche di investimento, ossia quella che andiamo a prendere in esame oggi.
Una rapida ricapitolazione di Bitcoin come asset
Oro digitale
Ricordiamo che ogni coin della TimeChain di Bitcoin, un bitcoin (con la “b” minuscola) viene estrapolato da chi si occupa di perpetuare il funzionamento transazionale della rete, ossia chi si occupa di mining. Non essendovi un emittente sovrastante capace di decidere quanto e quando emettere, i bitcoin sono annoverabili a porzioni di un minerale prezioso.
Prezioso proprio perchè limitato nella sua supply massima di possibile estrazione a 21 milioni circa di unità e, oltre a questo, correlato ad una scarsità progressiva di estrazione (ciclo di halving, ogni 210.00 blocchi o 4 anni circa) che ne dimezza la quantità estraibile ogni blocco/10 minuti di funzionamento, meccanismo che emula molto fedelmente l’estrazione aurifera.
Abbiamo inoltre un aggiustamento della difficoltà autonomo, da parte del protocollo stesso, che viene perpetuato ogni circa 2 settimane, al fine di mantenere adeguato il livello di competizione dei miners, i quali dovranno impiegare sempre più energia per vincere la gara di validazione e assicurarsi la reward del blocco, investendo maggiori risorse per avere più opportunità di calcolo di altri. Lo stesso lo possiamo vedere nell’industria aurifera: mentre in passato bastava un setaccio in un fiume per racimolare qualche pepita, oggi occorrono macchinari e cantieri di portata di gran lunga maggiore per estrarre proporzionalmente molto meno minerale.
Moneta “sonante”
L’oro è stato inoltre una forma di moneta diretta, per poi essere stato usato fino al 1971 come sottostante di titoli monetari. Uno dei maggiori successi che Bitcoin ci riporta è la possibilità di avere moneta ancorata ad un sottostante (sound money) inalterabile da politiche arbitrarie e potenzialmente fallaci e corrotte. Transare e conservare in sicurezza l’oro fisico ha però sempre visto una serie di limitazioni date dalla massa fisica del minerale (uno dei motivi che ha portato alla “comoda” invenzione della note di banco, più comodamente dette banconote).
Con Bitcoin questo problema non sussiste poichè ancora la realtà dell’energia impiegata ad estrarlo con la virtualità di una moneta digitale, la cui unità di conto non è nemmeno il bitcoin singolo ma la sua centun milionesima parte, detta satoshi in onore del suo fantomatico creatore, adattissima a fungere come unità di conto adattabile a qualsiasi bene.
Scalabilità transazionale
Addirittura, in un futuro molto prossimo, gli stessi satoshi verranno frazionati a loro volta per necessità di unità di conto più minimale. Questa cosa ad oggi è già possibile grazie al protocollo Lightning Network, costruito sul secondo strato (o Layer 2) del protocollo base. Già oggi, grazie al LNP (Lightning Network Protocol) possiamo transare più efficacemente piccoli importi, essendo stato pensato anche per questo.
Il Layer base BP infatti (Bitcoin Protocol) è adattissimo come area di settlement per grossi importi che richiedano l’affidabilità storica che solo la sua TimeChain è in grado di dare in virtù della sua distribuzione ma, nel fare questo così bene, richiede costi e tempi non adatti al piccolo commercio quotidiano che richiede a sua volta meno garanzie a confronto. Ecco che qui il Layer LNP lavora all’esatto opposto, andando a fare settlement del saldo generale dei suoi canali di pagamento sul BP una tantum, permettendo istantaneamente transazioni rapide al suo interno e costi proporzionali alla grandezza dell’importo.
Precisiamo per correttezza che questo invece operato sul BP richiederebbe un importo relazionato allo spazio disponibile in un blocco delle TimeChain e alla sua richiesta. Tale spazio è giusto abbia un valore relazionato alla richiesta del libero mercato per quanto riguarda la solida importanza che permette di conferire alla transazione; risulta però inadattabile ad una rete che si espande e necessità di scalabilità a rialzo per velocità e al ribasso per i costi.
Suddivisione in portafoglio per utilizzo
Vediamo ad esempio di come potremmo quindi andare a suddividere un nostro ipotetico portafoglio Bitcoin Only per vivere in un Bitcoin Standard
Potremmo magari optare per una suddivisione di questo tipo:
- 70% in cold storage, hardware o paper wallet, come riserva (oro digitale);
- 20% in hot wallet per utilizzo all’occorrenza (contante in casa);
- 10% su wallet Lighting Network come utilizzo quotidiano (portafogli);
non troppo diversamente da come potremmo già oggi utilizzare a cascata un sistema basato su cassetta di sicurezza, conto in banca e portafogli.
Suddivisione in portafoglio per investimento
Vediamo in quest’altro esempio di come potremmo andare a suddividere un nostro ipotetico portafoglio esclusivamente focalizzato a valutare Bitcoin come asset da investimento su diversi gradi di rischio:
- 60% dedicato al puro hodling su cold wallet; (“hodling”: acronimo della comunità Bitcoin per identificare il solo accantonamento in riserva)
- 30% su piattaforme centralizzate (quindi con rischio di perdita dei fondi) adatte ad aprire posizioni di investimento o strutture di Ce-Fi (Exchangers) per prestarli in cambio di ritorno (anche questo con un rischio di controparte presente);
- 10% “scommettibile” sul trading, magari esponendosi anche su strumenti a forte leva finanziaria (con un ulteriore rischio in aggiunta rispetto a quelli già citati).
Disclaimer della massima importanza e priorità
É da intendersi chiaramente che stiamo parlando di puri esempi ideologici, utili a ragionare su strategie personali a seguito di analisi approfondite e di un attento money management.
Queste parole non sono da intendersi in alcun modo come consiglio finanziario o suggerimento all’investimento.
Questi articoli servono per ampliare la nostra comprensione di cosa possiamo fare o meno con una certa tecnologia, in questo caso finanziaria oltre che comunicativa.
Qualsiasi decisione sulle nostre personali posizioni non deve essere influenzata in alcun modo da contenuti di questo tipo.
Grazie per l’attenzione prestata. Nell’augurarvi il miglior approfondimento possibile, vi invito a seguire il nostro gruppo Telegram dedicato e vi rimando al nostro prossimo approfondimento.
Buona Cultura a tutti!