La tecnologia degli NFT viene usata in svariati modi. Ma avete mai sentito parlare di tatuaggi NFT? Blackdot è la prima società azienda che è riuscita ad avvicinare questi due mondi. Scopriamo in questo articolo come.
Tatuaggi NFT su blockchain
Blackdot è un azienda fondata nel 2018 con sede ad Austin, nel Texas, che si occupa di tatuaggi. In particolare però, si occupa di usare e creare nuove tecnologie per fare ciò. Blackdot infatti, ha creato un dispositivo che è capace di creare tatuaggi che saranno memorizzati su blockchain sotto forma di NFT. In questo modo, gli artisti potranno incassare le royalties quando vengono utilizzati i loro disegni nei tatuaggi dei clienti di Blackdot. Prima di fare il tatuaggio infatti, Il dispositivo di Blackdot utilizza un piccolo numero di aghi, dello stesso diametro dei capelli umani circa (~ 250 µm, cioè 0.25mm), per determinare la profondità del punto corretta per il tipo di pelle di ciascun cliente. In questo modo, questo dispositivo riesce a fare tatuaggi estremamente dettagliati.
Il team di Blackdot

Il CEO di Blackdot è Joel Pennington. IL CTO, ovvero il responsabile della tecnologia dell’azienda, è Yan Azdoud. Infine, l’Head of Research, cioè il responsabile del dipartimento di ricerca di un’azienda, è Deniz Ozturk. Secondo Crunchbase, Blackdot ha raccolto 4,5 milioni di dollari nel 2021. Anche se la società è stata fondata nel 2018, l’azienda è ancora in fase di crescita. Infatti, sta ancora cercando investitori, come si può vedere nel loro sito.
Nonostante il periodo negativo del mercato degli NFT in generale, nell’ultimo periodo, varie aziende stanno creando nuovi usi per questa tecnologia o comunque la usano per le loro iniziative. Come le carte dei Pokémon vendute come NFT, o come Nike che lancia la sua scarpa fisica in esclusiva per i possessori dei loro NFT. Anche se l’adozione di massa degli NFT è ancora lontana, si può dire che, mercato negativo a parte, ci stiamo avvicinando sempre di più a questo obiettivo.