Le altcoin sono tutte le monete alternative a Bitcoin.
Satoshi Nakamoto affermò che sarebbero state utili blockchain indipendenti con proprie criptovalute native.
Bitcoin è un open source per cui è facile ottenere il suo codice e operare delle modifiche al progetto originale.
L’obiettivo delle altcoin quindi è quello di apportare innovazione a questo settore introducendo elementi di concorrenza.
L’esistenza di tante criptovalute è un vantaggio per il sistema perché spinge i singoli attori a migliorarsi e raggiungere l’eccellenza.
Non tutte aggiungono valore, alcune sono semplicemente una copia del codice con l’aggiunta di alcuni elementi estetici.
Sono quelle che vengono proposte per fini speculativi da parte di soggetti senza scrupoli.
Investire in Altcoin è un‘operazone conveniente.
È bene scegliere quelle:
- con la capitalizzazione più alta;
- stabili;
- con alle spalle un progetto solido.
Per farlo conviene analizzare i siti specializzati in grafici e prezzi delle criptovalute, analizzando il loro andamento nel corso del tempo.
Cosa offrono le altcoin?
Le altcoin, che aggiungono valore, sono quelle legate ai nuovi usi della tecnologia blockchain, i quali semplificano la vita degli utenti e i processi di produzione di diversi settori economici.
Ad esempio si tratta di progetti che rivoluzionano:
- la tracciabilità del cibo;
- trasporto delle merci;
- sistemi elettorali;
- gestione e controllo dell’energia.
Le migliori altcoin
- BCH o Bitcoin cash: è un’altcoin fork lanciata ne 2017 nella quale è possibile ricercare scopi di lucro sulla valuta stessa, negoziando il suo prezzo al rialzo ed al ribasso.
- ETH o Ethereum: è un’altcoin per gli smart contracts del circuito Ethereum ed è una piattaforma decentralizzata che consente anche lo sviluppo di tale applicazioni.
- XRP o Ripple: è una compagnia privata, che sviluppa software per banche utilizzate come metodo di “fonte di liquidità” ed è una criptovaluta che funziona in modo autonomo all’interno dell’azienda.
- Dash: è nata come soluzione ai pagamenti giornalieri ed ha basse commissioni, veloce convalida delle transizioni e possibilità di fare spedizioni completamente anonime.
- Monero: è uno dei progetti più apprezzati nella comunità delle valute virtuali poiché garantisce una grande privacy attraverso la “ring signature”. Quest’ultima è un grande gruppo di firme crittografiche con almeno un partecipante reale ma non offre la possibilità di sapere quale all’interno del gruppo è quella reale.
- Augur: questa criptovaluta è nata con l’idea di “prevedere il futuro”, almeno nella testa dei suoi creatori. L’idea di base di questa valuta è quella di cercare di prevedere il futuro in relazione all’opinione degli utenti come se si usasse una sorta di intelligenza collettiva, potenziandola ulteriormente col decentramento.
In conclusione decidere di investire sulle altcoin può essere molto conveniente ma è importante decidere bene le modalità e i tempi dell’investimento.
FRANCESCO SCORDAMAGLIA