Aptos Labs ha annunciato di aver stretto una partnership ufficiale con Microsoft per costruire quello che chiama l’Assistente Aptos, un chatbot alimentato da ChatGPT che fornisce agli utenti e agli sviluppatori informazioni e analisi sull’ecosistema Aptos. Si tratta di uno sforzo più ambizioso rispetto ad altre A.I. legate alle criptovalute, che spesso si sono basate sulla licenza di ChatGPT di OpenAI. La nuova integrazione dell’A.I. è solo un aspetto di una partnership più ampia tra Microsoft, uno dei principali finanziatori dello sviluppatore di ChatGPT OpenAI, e Aptos Labs, che ha già ottenuto 350 milioni di dollari di finanziamenti dagli investitori, secondo Crunchbase.
Aptos è un network completo layer 1 che offre smart contract, scalabilità e bassi costi di transazione. Una presentazione iniziale se vogliamo un po’ anonima, con Aptos che però prova a marcare la differenza con il resto del mercato con un innovativo linguaggio di programmazione e con un’esperienza che arriva direttamente da Diem, progetto ormai defunto che era stato gestito da Facebook/Meta e che aveva impiegato già risorse importanti.
Il progetto
Nell’ambito dell’accordo, Aptos Labs ospiterà nodi validatori, o server, che contribuiscono a proteggere una blockchain e a elaborare le transazioni su Azure, la piattaforma di cloud computing di Microsoft. Github, una piattaforma di codifica di proprietà di Microsoft molto popolare tra gli sviluppatori, aggiungerà inoltre il linguaggio di programmazione di Aptos, Move, a Copilot, un modello di IA che compila automaticamente il codice per gli sviluppatori. Inoltre, Microsoft coinvolgerà gli Aptos Labs in conversazioni con grandi istituzioni finanziarie interessate a costruire applicazioni basate su blockchain su Azure.
“L’intersezione tra A.I. e blockchain è una delle più interessanti combinazioni di tecnologie emergenti”, ha dichiarato in un comunicato Rashmi Misra, direttore generale di A.I. e tecnologie emergenti di Microsoft. “Fondendo la tecnologia di Aptos Labs con le funzionalità di Microsoft Azure OpenAI Service, puntiamo a democratizzare l’uso della blockchain”.
AI e blockchain
Il legame Aptos-Microsoft arriva in un momento in cui le startup dell’IA hanno raccolto quasi 25 miliardi di dollari nella prima parte del 2023, rispetto ai circa 3,6 miliardi di dollari delle criptovalute. Nonostante il calo di influenza della criptovaluta rispetto all’A.I., Mo Shaikh, cofondatore e CEO di Aptos Labs, ritiene che le due tecnologie non siano contrapposte. “Se si guarda a molti dei modelli di grandi dimensioni là fuori, stanno ingerendo un sacco di informazioni che possono o non possono essere necessariamente vere”, ha detto a Fortune. “Ciò che una blockchain fornisce in realtà sono informazioni reali, verificate”.
Secondo Shaikh, se i modelli di intelligenza artificiale ingerissero dati da una blockchain, non sarebbero così inclini alle allucinazioni o alle false dichiarazioni che chatbot come ChatGPT sputano regolarmente. Ciò che significa in pratica non è immediatamente evidente, ma Shaikh afferma che gli elementi della partnership di Microsoft con Aptos Labs – un assistente A.I., l’integrazione in Github Copilot e così via – fanno parte di una visione più ampia tra lo sviluppatore di blockchain e il gigante tecnologico. “Non volevamo andare in disparte e creare qualcosa insieme solo per il clamore dell’A.I.”, ha detto. “Volevamo un’integrazione profonda e un co-sviluppo”.