Il 14 giugno verranno messe all’asta 12 bottiglie di Brunello di Montalcino in formato NFT. 6 di queste bottiglie sono della collezione Vigna Le Prata 2018, le altre 6 della collezione Vigna San Prospero 2018. Per l’occasione, le etichette di queste prime 12 bottiglie in formato NFT sono state realizzate dall’artista fiorentina Arianna Papini.
Le 12 bottiglie verranno messe all’asta una alla volta

L’asta, organizzata in collaborazione con Innovart by Trefoloni e Associati e con il supporto di Young Platform, si terrà sulla piattaforma Opensea, una delle piattaforme più affidabili nel mondo degli NFT. L’evento inizierà il 14 giugno e durerà in totale 72 ore. Ogni 6 ore infatti, verrà messa all’asta una delle 12 bottiglie di Brunello in formato NFT. Le bottiglie di vino all’asta saranno i “vini vigna” dell’azienda Villa Le Prata di Montalcino (Siena) che ha deciso così di celebrare le prime sei bottiglie delle 1300 prodotte della collezione del Brunello “Vigna Le Prata” del 2018 e le prime sei delle 1800 prodotte della collezione Brunello “Vigna San Prospero” del 2018. L’asta e la scelta di usare gli NFT per certificare l’unicità di questi vini è una risposta alla richiesta crescente dei collezionisti e di chi investe nel vino, secondo Anna Vittoria Brookshaw, l’amministratrice della società agricola Villa le Prata.
Cosa fa Innovart

Secondo quanto riportato sul loro sito, Innovart offre diversi servizi in ambito web3. Come ad esempio trasformare opere d’arte in NFT, generare token, di formazione in ambito crypto, NFT e blockchain, ma anche di creare virtuali nel metaverso. Il proprietario di Innovart è Dante Trefoloni. Lo stesso proprietario di Trefoloni e Associati per l’appunto che detiene il marchio di Innovart. Circa due mesi fa, Innovart ha lanciato una virtual gallery per la mostra dedicata all’artista contemporaneo francese Bernard Aubertin.

Nel giugno 2022 invece, hanno lanciato una collezione di 120 NFT per raccogliere fondi da devolvere alla croce rossa di Kiev. Per l’occasione, sono stati estratti 120 NFT da 3 foto presenti in mostra realizzate da Niccolò Celesti. Nonostante la buona causa, guardando il marketplace di Innovart, sembra che siano rimasti invenduti. Innovart ha un profilo Instagram seguito da 75 persone. La pagina Facebook è seguita da 174 persone. Su Linkedin invece hanno 285 follower. Il proilo Twitter indicato nel sito di Innovart invece risulta inattivo, con 4 follower e nessun post, ne foto profilo.